Di puerperio si parla nei primi 40 giorni fino a sei settimane dopo il parto. La donna ha appena partorito e comincia a conoscere il suo bambino. Si trova in una specie di bolla, lontana dal mondo e spesso in grande solitudine (sì, perché ci si può sentire soli anche quando si hanno tutti i familiari attorno). Tutto sembra eterno, tutti i canali energetici sono ancora aperti. La donna si è aperta al massimo per far sì che il suo bambino potesse venire alla luce. Ha fatto un lavoro immenso (anche se si è trattato di un parto cesareo, non importa). La percezione del tempo cambia. Un giorno può durare un minuto e un minuto un anno.
Nel passato, la puerpera era stata accudita da tante donne durante il suo puerperio, c’erano tutti a dare una mano, a portarle da mangiare, a riassettare casa, perché era normale così. Purtroppo oggi la situazione familiare è cambiata, spesso le donne vivono lontane dalle loro famiglie di origine. Ora è la società che detta i tempi, bisogna essere produttivi, sempre sul pezzo e utili per l’economia. Quindi questo tempo prezioso ci è stato tolto. Ma bisogna rendersene conto dell’importanza di vivere il puerperio fino in fondo, di adattarsi piano piano, giorno per giorno alla nuova vita da mamma, da genitori, da famiglia. Anche se abbiamo altri bambini, non c’entra, la famiglia rinasce sempre nuova, ognuno deve (ri-)trovare il proprio posto, abituarsi al nuovo membro di famiglia. Per questo ci vuole tempo - e aiuto. Non sempre le donne possono essere accudite dalle loro madri, a volte non vogliono esserlo oppure non si sentono a loro agio per parlare di certi argomenti con la propria madre.
Ed è qui che entra in gioco la doula: Se la donna la conosce sin dalla gravidanza (e forse l’ha avuta accanto anche durante il parto), per lei è diventata una persona quasi di famiglia, ha istaurato una relazione salda con lei e sa che può fidarsi di lei e lasciarsi andare. E'
la doula che chiami se non hai dormito la notte, se a mezzogiorno sei ancora in pigiama e vorresti fare una doccia… La doula può fare tantissime cose per la mamma in puerperio – le cucina un piatto caldo, va a fare una passeggiata con il neonato mentre la mamma si riposa oppure lo tiene d’occhio quando la mamma si fa la doccia. Può riassettare la casa, stendere la lavatrice, occuparsi dei fratelli più grandi. Può fare la spesa per lei oppure accompagnarla ad una visita medica.
E’ importante però pensare già in gravidanza al tempo del dopo parto. E di organizzarsi di conseguenza. E’ meglio sapere che la doula viene due ore alla settimana (anche se tu non senta il bisogno) che poi sentirsi esausti e – nella peggiore delle ipotesi - cadere in una depressione post parto.
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