In gravidanza, nella maggior parte dei casi tutto fila liscio. Incontro le donne e le coppie, cominciamo il nostro percorso, ci prepariamo al grande evento, la nascita, ma anche al “dopo”, alla nuova vita con un neonato. Il percorso sembra tracciato, lo si segue tramite gli esami da fare e i tanti appuntamenti medici da svolgere fino alla data presunta del parto – e spesso anche oltre. Ti prepari mentalmente all’accoglienza, ma anche con i gesti, prepari nido e valigia, frequenti corsi e incontri.
Ma se qualcosa non va secondo i piani? Se partorisci prima, ancora prima di aver visto l’ospedale, prima di aver terminato il corso preparto? Ti viene tolto un pezzetto di gravidanza, il percorso si interrompe, la situazione si capovolge. Entrano in gioco le situazioni che prima evitavi, di cui non ne volevi sentire parlare, né tanto meno pensarci. Il parto non è quello che ti immaginavi, il puerperio arriva prima del previsto.
Eppure a volte capita, questo imprevisto che ti coglie sprovvista. E tu devi cambiare rotta, non hai altra scelta. E’ difficile, complesso, richiede un grande sforzo di adattamento, forza e coraggio. Ed è proprio lì che vedo venire fuori la leonessa che c’è nella mamma. Tutte le mamme sono leonesse, ma in queste situazioni impreviste ancora di più. Più forti, più coraggiose, più determinate, più combattive.
Piangi, certo, perché hai tutte le ragioni del mondo. La tua tristezza e la tua rabbia devono venire fuori, le devi poter esprimere liberamente. Sono con te, con tutto il mio cuore. Ti sostengo, ancora di più, ti abbraccio, ancora più forte.
Stiamo con quello che c’è! mi viene da dire.
E’ cambiata la rotta, allora noi cambiamo prospettiva! Cerchiamo i lati belli di questa situazione, quelli più nascosti. Onoriamo i miglioramenti, i più piccoli, quasi impercettibili, ma presenti. Riesci a stare con quello che c’è? Non è facile, lo so, specialmente quando in ospedale vedi mamme che hanno potuto avere il loro percorso tracciato fino in ultimo, la loro situazione “fisiologica”, gravidanza e parto tutto bene, senza interruzioni, né cambiamenti drastici, ma semplicemente come ci si aspettava. Non è semplice evitare il confronto con altre situazioni, ma tu intanto concentrati sulla tua, vedi il bello che nonostante tutto c’è. Ci sei tu, mamma appena nata, e il tuo bambino, appena venuto al mondo. Questo è tutto ciò che conta. Le sorprese della vita sono innumerevoli, gli imprevisti dietro l’angolo. Impariamo a convivere con loro, ad accettarli, ad accoglierli. E poi, un passo alla volta, tutto migliora, tutto cambia, tutto passa.
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